Culturitalia: Dalla reputazione alla Destinazione

Culturitalia

La cultura e la creatività, unitamente alle bellezze del territorio sono elementi costitutivi dell’identità di un popolo e accrescono il valore sociale, economico e reputazionale del Sistema Paese.
Partendo da questo assunto, una comunità che diventa “destinazione”, tende a valorizzare, promuovere, dare prestigio e conoscenza della cultura dei luoghi che fanno “sistema” per tutte le sue componenti, pubbliche e private.
Da qui, nasce l’idea-progetto “CulturItalia” che assume la fisionomia di soggetto di promozione culturale con finalità turistica comprendendo l’accoglienza e la valorizzazione di aree vaste e parti di territorio che rispondono alla vocazione di destinazione turistica.

Legge Made in Italy

L’Idea-progetto “Culturitalia: dalla Reputazione al Sistema di Destinazione” è stata trasposta nell’art. 31 legge 206 del 27/12/2023 a fronte delle audizioni di Federcomtur in X Commissione ‘Attività Produttive e Turismo’ della Camera dei Deputati, utili alla formulazione sia del decreto Made in Italy sia in riferimento al Piano Strategico del turismo. Il modello Cultuitalia è depositato agli atti della Camera dei Deputati da Federcomtur.

Dalla reputazione al Sistema Turistico di Destinazione

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IL PIANO DELLE AREE INTERNE 2021/2027 NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA PROGRAMMAZIONE DI QUESTO GOVERNO.L'ART. 31 DELLA LEGGE MADE IN ITALY RIENTRA NELLE LEGGI DI INDIRIZZO DEL PARLAMENTO IN CORSO ESSENDO STATO APPROVATO COME DECRETO MADE IN ITALY ALLA FINE DEL 2023, ENTRANDO IN VIGORE NEL FEBBRAIO 2024. PERTANTO, CON QUESTA IMPOSTAZIONE SI POSSONO MODIFICARE LE SORTI DELLE AREE INTERNE. Aree interne, altre destinazioni, nuove destinazioni, destinazioni pilota, finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo di dare centralità a quanto da noi proposto come modello Culturitalia CooltourItaly è divertente girare l’italia. Partendo dal capitale reputazionale dei siti UNESCO si può delocalizzare, destagionalizzare e orientare turismo verso aree e zone che hanno identità potenzialità e forza attrattiva tanto da poter essere competitive e porre in evidenza nuove opportunità di accoglienza turistica organizzata. Il sistema turistico di Destinazione resta la base per imporre nuove mete come destinazioni pilota con il coinvolgimento dei comuni degli imprenditori delle associazioni culturali creative, sociali dei famosi stakeholder ma soprattutto della comunità locale finora esclusa e mai considerata nel contesto normativo vigente prima dell’articolo 31 legge made in italy 206 2023. Il manager di Destinazione resta il collante della nuova proposta di Destinazione e insieme all’agente di Comunità che facilità i rapporti e le relazioni tra la gente, la comunità dei territori che compongono l’offerta della nuova destinazione vanno a determinare la capacità di valorizzazione della Destinazione posizionando la stessa sul mercato affinché si possa creare appeal rispetto alle esigenze del prodotto realizzato. Solo così mettendo al centro la Destinazione si riesce a coniugare il concetto di “umanesimo del turismo” che pone al centro l’individuo e le sue esperienze valorizzando l’incontro con le altre culture,la scoperta di sé e la crescita personale. In controtendenza e contrapposizione al turismo di massa, che spesso enfatizza l’aspetto quantitativo e la mera fruizione dei luoghi. Questo approccio in altre parole cerca di andare oltre la semplice visita turisticacercando una esperienza più profonda e significativa. In definitiva l’umamanesimo nel turismo è un invito a viaggiare in modo più consapevole e responsabile riconoscendo il rapporto e il legame tra turismo ambiente territori e comunità locale. Il.modello Culturitalia propone un turismo sostenibile che rispetta le culture le identità che impara a conoscere e determinare parallelamente una crescita delle aree interne nuove destinazioni e del turista stesso nel rispetto dell’ambiente del territorio del patrimonio della comunità di riferimento.
Nasce il Primo Corso Executive per il "Manager di Destinazione" - Una nuova figura professionale per il turismo italiano Mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 17:00, presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati, sarà presentato ufficialmente il Primo Corso Executive per la formazione del "Manager di Destinazione", la nuova figura professionale istituita dall'articolo 31 della Legge "Made in Italy" n. 206/2023, su iniziativa del gruppo parlamentare Noi Moderati. L'evento è promosso dall'On. Giuseppe Bicchielli, firmatario della norma e Presidente della Commissione per il dissesto idrogeologico, e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo delle imprese. Il Corso Executive è organizzato dalla Scuola Superiore di Management dell'Università della Calabria (UniCal Business School), in collaborazione con CulturItalia CooltourItaly "È divertente girare l'Italia" e con l'Accademia Turistica del Made in Italy. Il programma nasce con l'obiettivo di formare una nuova classe di professionisti in grado di valorizzare e gestire in modo integrato i Sistemi Turistici di Destinazione, in linea con i principi della legge "Made in Italy". Interverranno: On. Giuseppe Bicchielli Presidente Commissione Dissesto Idrogeologico On. Gianluca Caramanna Consigliere del Ministro del Turismo per i Rapporti Istituzionali e Responsabile Turismo FdI Dott. Claudio Pisapia Direttore CulturItalia e Coordinatore del Corso Executive UBS-UniCal Dott. Andrea Casadei Tourism Practice Manager Almaviva Prof.ssa Antonella Perri Componente Comitato di Coordinamento Prof. Tullio Romita Direttore del Corso di Laurea in Sistemi Turistici di Destinazione e del Corso Executive UBS-UniCal Prof.ssa Alessandra Priante Presidente ENIT Dott.ssa Barbara Casagrande Segretario Generale del Ministero del Turismo Saranno presenti anche: Numerosi rappresentanti di federazioni, enti e realtà professionali del settore turistico, tra cui EPLI, FIPTES, EBILP, FederCammini, Federcomtur, UNACO, e protagonisti dell'innovazione nel turismo e nella cultura. Tra questi, il Prof. Angelo Ruggiero della Fondazione School University, l'esperto di Intelligenza Artificiale Giandomenico Santamaria, Carmelo De Vita (VP CulturItalia), Luigi Cerruti, Letizia Sinisi, Cristina Mura, Luca Arlotto, Amalia Panella, Federica Mancinelli e altri esponenti di primo piano. Questo evento segna un importante passo avanti nella costruzione di un ecosistema turistico moderno, competente e radicato nelle eccellenze italiane, grazie alla sinergia tra istituzioni, università e mondo del lavoro.