Il Manager di Destinazione è una figura professionale rivoluzionaria. Si tratta infatti di un professionista chiave nelle attività di gestione dei Sistemi Turistici di Destinazione.

“La figura del Manager di Destinazione non esisteva nell’ordinamento italiano fino al Dicembre 2023 – afferma il Dott. Claudio Pisapia, Direttore di Culturitalia e ideatore dell’omonimo progetto – e non può essere sovrapposto alla figura del Destination Manager”.

Distinzione importante sulla quale prosegue affermando che “prima d’ora il Destination Manager non ha mai gestito le DMO ma si è semplicemente preoccupato di mere attività di promozione, per lo più attraverso azioni di marketing digitale, di prodotti turistici”. 

Nelle intenzioni progettuali, presentate e audite in X Commissione Parlamentare della Camera dei Deputati lo scorso febbraio 2023, infatti, il Manager di Destinazione assurge alla funzione di Amministratore Delegato dei Sistemi Turistici di Destinazione. 

Il destination manager non è il Manager di Destinazione. Il Manager di Destinazione non è colui che gestisce le DMO. Una figura chiave nei processi di gestione dei sistemi turistici che dovrà fuoriuscire da percorsi formativi di alto profilo su cui la stessa Culturitalia sta lavorando. 

“Attualmente – continua Pisapia – stiamo mettendo in atto collaborazioni e accordi con Università pubbliche italiane, enti di accreditamento per certificare le competenze che il Manager di Destinazione dovrà acquisire in un Master di I° livello. Per questo motivo – conclude l’ideatore di Culturitalia – abbiamo già inviato la nostra proposta di decreto attuativo al fine di dar vita a un percorso formativo valido, strutturato e multidisciplinare”. 

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