Sistema Turistico di Destinazione

Sistemi Turistici di Destinazione

I sistemi Turistici di Destinazione (Sistud) sono contemplati nell’idea progetto come sistemi di gestione in forma mista (pubblico/privata) del territorio sotto il profilo della promozione, valorizzazione e gestione delle destinazioni emergenti. Il valore insito nel nostro progetto è legato alla polifonia di attori che prenderanno parte alle attività e alle iniziative ricadenti sui territori obiettivo. In particolare sarà dato ampio spazio alle comunità (in una logica bottom up) affinché vi sia un dialogo costante e, soprattutto, un’incidenza delle aspettative e dei bisogni nelle scelte operate dai Sistemi Turistici di Destinazione.

Sistemi di destinazione turistica: gestione mista e Manager di Destinazione

Il Sistema Turistico di Destinazione opera in parallelo agli enti governativi e, quindi, in piena aderenza alle linee guida politiche del Comitato permanente per la promozione del turismo in Italia. Un’occasione straordinaria, e probabilmente inedita, di mettere insieme ogni portatore di interesse del territorio (Associazioni, Imprese, Enti locali, Comunità territoriale, Pro Loco, ecc) al fine di porre in essere azioni di concertazione per il raggiungimento di obiettivi univoci.

Gestione Pubblico-Privata

Processi bottom Up

Manager di Destinazione

Sistemi Turistici di Destinazione e processi bottom up

Culturitalia si pone come struttura intermedia affinché le amministrazioni possano implementare il modello contenuto nell’art. 31 della legge, proponendo un’attività propedeutica alla promozione e valorizzazione del territorio attraverso la costituzione del Sistema Turistico di Destinazione in tutte le sue declinazioni.
Il pilastro di Culturitalia, nell’idea-progetto, è la costruzione e il consolidamento di un partenariato pubblico- privato, sicuro, sostenibile ed esportabile, che coinvolga la comunità territoriale di riferimento nonché tutti i portatori di interesse dello stesso e, in particolare, le proloco, le associazioni, gli operatori turistici ed economici. Il coinvolgimento delle comunità e degli altri attori del territorio (stakeholders) è utile a perseguire l’obiettivo di conservazione e promozione della memoria identitaria – collettiva e individuale – affinché i turisti (sempre più legati al concetto di esperienza) possano lasciarsi permeare dal modus vivendi locale e da tutto ciò che attiene all’identità e alla reputazione del luogo di riferimento.

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